Uno studio pubblicato nel 2022 su The New England journal of medicine ha evidenziato che l’aggiunta di acetazolamide alla terapia con diuretici dell’ansa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata determinerebbe una maggiore incidenza di decongestione.
Post correlati
-
Alzheimer, ecco la variante genetica che protegge (chi ce l’ha) dalla malattia
Alcune persone sono naturalmente protette dalle malattie neurodegenerative, in particolare dall’Alzheimer. Come?... -
Nato con il ‘cuore a metà’, intervento salvavita al Bambino Gesù di Roma
Manovre fuori dagli standard per l’intervento di cardiologia mininvasiva che ha salvato... -
Colera, Oms: “Quasi 120mila casi e più di 1.500 decessi in tre mesi”
Sono 116.574 i casi di colera e 1.514 i decessi segnatati in...